da te ho avuto molto.
allora ho avuto la voce che cantava le nostre ingenue speranze di
successo. le parole che non avrei saputo inventare per quella
melodia messicana. litigi furiosi per un accordo maggiore o minore.
un biberon pieno d'alcool, d'incertezze e di baci mai dati. talvolta
un passaggio verso casa.
ho avuto il mio posto fisso sotto la scritta "dea", e i
sorrisi che non regalavo mai.
adesso mi hai dato Vienna. un topolino in una vetrina buia.
scambi di pietanze profumate al ristorante wok. i tuoi guanti quando
avevo freddo. il mio passato, che scavalcando il davanzale mi offre
un buono per un futuro diverso e poi mi strizza un occhio. un film
su un bambino triste.
mi hai restituito quel che non mi era mai stato rubato, e i
sorrisi che continuo a non fare.
by ittica 2002
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